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Pif (2021) 108 minuti - info
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E noi come stronzi rimanemmo a guardare

La storia del film è semplice: un manager di 49 anni crea un algoritmo per ridurre gli sprechi e aumentare la produzione e quello stesso algoritmo decide che ad un certo punto l’elemento superfluo nell’azienda è proprio lui.
Un altro algoritmo stabilisce che lui e la sua ragazza non sono compatibili e si lasciano.
Si affida a nuovi algoritmi che creano ologrammi in grado di motivare, comprendere, ascoltare e anche far innamorare! Con i quali condividere pranzi, cene, sport... evidenziando in realtà una solitudine sempre più profonda…

Forse a dirla tutta questo film racconta la storia di un algoritmo, creato da qualcuno di cui noi non sappiamo nulla, ma al quale affidiamo tutto di noi: i nostri dati, le nostre foto, quelle dei nostri figli. Un algoritmo che ci consiglia, ci segue, ci induce a leggere e a comprare solo quello che ci piace e che non ci abbandonerà…
È un film divertente? Sì assolutamente. De Luigi è una garanzia in questo senso.

È un film che lascia l’amaro in bocca e un senso di inquietudine? Si… 
Scoprire che molte delle scene più divertenti sono verosimili e raccontano episodi accaduti di un lavoro che soprattutto in tempo di pandemia è stato fondamentale per molti, è sconfortante… la dignità del lavoro, del lavoratore, della persona in quanto tale è messa a dura prova.
Semplice, diretto, a tratti angosciante…perché ha a che fare con la responsabilità individuale…

Il messaggio di Pif, ironico, pungente, ma diretto e chiaro, è: non siamo indifferenti, non giriamoci dall’altra parte... siamo consapevoli del nostro ruolo in questa società, non lasciamo che la tecnologia inconsapevole prenda il sopravvento, che tutti i nostri “acconsento” nelle chat, nei cookies, nei programmi del pc regolino la nostra vita, memorizzino le nostre informazioni e ci influenzino nelle scelte…o quanto meno non facciamo finta di non sapere che siamo noi ad “acconsentire”, non mettiamoci nella condizione di trovarci un giorno di fronte ai nostri figli che ci chiederanno cosa abbiamo fatto mentre il mondo andava a rotoli e poter solo dire che come stronzi siamo rimasti a guardare senza fare nulla..

Un film da guardare insieme ai ragazzi che cercano un lavoro, agli universitari che devono mantenersi gli studi, a chi crede nella giustizia sociale e a chi non ci crede per cambiare idea…o riflettere un po'… 
Famiglia Lavoro Società
Elisa e Mirko Maccatrozzo