Riley ha 13 anni, si è ormai ambientata a San Francisco e l’hockey ha un ruolo importante nella sua vita. Sta per andare alle superiori e ha due migliori amiche che dovrà lasciare: Grace e Bree che giocano a hockey con lei. Dopo una partita, la professoressa della scuola in cui si trasferirà, chiede alle tre amiche di partecipare al camp estivo di hockey organizzato da lei.  Da questo camp dipenderà la possibilità di entrare o meno nella squadra del liceo e di essere sicura di avere delle amiche nella nuova scuola. Ma Riley sta entrando nell’adolescenza e al quartier generale delle sue emozioni si scatena il panico: la consolle sembra rotta e nessuno sa il perché finché non si vedono spuntare nuove emozioni, Ansia, Invidia, Noia, Imbarazzo e Nostalgia. Queste emozioni non vengono viste molto bene dalle 5 emozioni di base: Gioia, Tristezza, Disgusto, Paura e Rabbia, sopratutto Gioia è preoccupata, teme che possano rovinare la sua Riley. Secondo Gioia nessuno conosce Riley come lei perché l’ha vista crescere e non vuole lasciare il comando della console. La vera antagonista di Gioia sembra essere proprio Ansia, che vuole invece prendere il controllo della situazione credendo di sapere cosa sia meglio per la ragazza ora che sta crescendo e non è più una bambina: “c’è un futuro da pianificare!”, dice Ansia. Le altre emozioni si ribellano a questa nuova situazione :”Non puoi metterci da parte! Siamo emozioni represse!”.

Ansia spiegherà alle altre emozioni che loro non sono più sufficienti per gestire un carattere complesso come quello di Riley: per pianificare il suo futuro qualcosa deve cambiare. L’occasione arriva proprio al camp di hockey, c’è la squadra più forte che gioca, è la squadra del liceo di Riley: ci sono delle ragazze super cool e Riley ha tutte le carte in regola per far parte di quel gruppo e avere così delle amiche sicure al liceo. Il tutto si gioca dentro e fuori di lei, Riley sembra sicura della direzione che vuole dare alla sua vita, ha bisogno di far vedere quanto vale, non importa se questo vorrà dire cambiare amiche o allenarsi giorno e notte! Ansia comprende che senza di lei questo cambiamento non può avvenire e prende definitivamente in mano il comando della situazione al posto di Gioia: “Ci servono nuovi amici o saremo sole al liceo: fuori il vecchio e dentro il nuovo!”.

Il cambiamento è faticoso, soprattutto se si è soli o si vuol fare tutto da soli. Ecco che l’ansia si trasforma in panico facendo sentire Riley una buona a nulla.

Ce la farà Riley a chiedere scusa? A capire che non deve cambiare se stessa per piacere agli altri? E Ansia riuscirà a capire che c'è bisogno di tutto e di tutti, anche dei difetti? Gioia, Tristezza, Disgusto, Paura e Rabbia riusciranno a capire come collaborare con Ansia, Invidia, Noia, Imbarazzo e che tutti hanno una parte nella vita di Riley?

Tutte le emozioni sono importanti. Non dobbiamo cercare di soffocare quelle che non ci piacciono, né dobbiamo averne paura, perché tutte ci dicono qualcosa di noi e quando crediamo di non essere all’altezza di qualcosa, scopriamo che ci sono delle persone che ci vogliono bene così come siamo e che anche noi possiamo voler bene agli altri così come sono!