Se cerchi un film per tutta la famiglia, divertente, leggero, ma che offra spunti per riflettere insieme, hai trovato il titolo giusto. Questo film affronta il tema del rapporto tra i giovani e le nuove tecnologie visto dagli occhi di diversi personaggi, facendone emergere i relativi desideri, preoccupazioni e bisogni veri.

Barney, il protagonista, è l’unico ragazzino della scuola a non possedere un B*Bot, un simpatico robottino che tutti portano sempre con sé e che svolge tutte le classiche funzioni dei social network. Il padre, vedovo e costantemente impegnato a sbarcare il lunario, inizialmente contrario all’acquisto del B*Bot, quando intuisce quanto il figlio venga deriso dai compagni perché non ne possiede uno, cerca di provvedere in occasione del compleanno senza riuscirci; ma non demorde e riesce a procurarsi un B*Bot di scarto, che si rivelerà difettato e programmato solo parzialmente.

Questa imperfezione costringe Barney ad una lunga attività di “educazione” all’amicizia del B*Bot, ribattezzato Ron: per fare ciò, Barney deve, lungo tutto il corso del film, rielaborare, esplicitare, perfino mettere in discussione il suo concetto di amicizia; il confronto continuo fra Barney e Ron fa in modo che il loro rapporto cresca e diventi unico, originale e insostituibile, sempre più rafforzato dalle peripezie che devono affrontare. La sua imprecisione diventerà quella caratteristica preziosa che rende Ron unico al mondo e pertanto insostituibile.

Ma quello di Barney non è il solo punto di vista affrontato dal film.
Possiamo vedere quello degli adulti, spaventati, a tratti ignoranti, a tratti accondiscendenti, ma raramente protagonisti educativi.

Possiamo cogliere il ruolo dei social network, capaci di trasformare rapidamente una star in uno zimbello, con conseguenze devastanti sull’autostima degli adolescenti.

Possiamo osservare un mondo aziendale che persegue nuovi progetti con le migliori intenzioni ideali, ma che alla fine tende a piegarsi alle miopi logiche di mercato sfruttando qualsiasi cosa, anche ai limiti del lecito e dell’etico.

Alla fine i vari personaggi, pur partendo da posizioni e ruoli diversi, si accorgono che hanno tutti bisogno di verità ed autenticità da condividere in relazioni concrete, che nessun dispositivo potrà mai offrire loro. A meno che questo non sia “fuori programma”!!

Il film è disponibile su Disney+.