Il percorso umano del nostro Papa nello sviluppo della storia. Ecco in sintesi il contenuto di questo libro che è stato recentemente il più venduto in Italia. L’uomo Jorge Mario Bergoglio racconta la propria vita suddivisa in periodi e il giornalista Fabio Marchese Ragona ricorda il contesto storico che caratterizza il momento raccontato. E’ un ping pong verbale che inizialmente prende il lettore e lo accompagna in compagnia del bambino Jorge negli anni bui della Seconda guerra mondiale. La famiglia d’origine, la nonna, gli amici, lo sport, i conoscenti, la fatica della vita di quegli anni amplificata a dismisura per le persone di origine ebraica, il cristianesimo incarnato in tutti i momenti della vita: ecco le radici della fede e poi della vocazione, con un’azione dello Spirito Santo discreta e potente. Implicitamente questa parte infantile della vita contiene già le idee forti dell’attuale papato, sono già presenti tutti gli elementi del mondo di Francesco, le periferie, i poveri, i perseguitati, gli scarti dell’umanità e anche le risposte cristiane ovvero la vicinanza, la vita insieme, la condivisione, la sobrietà, l’attenzione alla singola persona, il rispetto del creato. Poi la storia si sviluppa e la vita di Jorge a sua volta evolve nell’ambiente salesiano con i passaggi ordinari della vita del ragazzo e poi del giovane che finita la scuola superiore (un tecnico chimico) decide di diventare sacerdote. C’è un passaggio dal seminario diocesano a quello dei Gesuiti con un periodo importante di malattia ai polmoni, una malattia che si presenterà in tanti momenti della sua vita. Sono gli anni della guerra fredda che poi sfoceranno negli anni ancora più oscuri della dittatura argentina durante il quale il trentenne/quarantenne Bergoglio è provinciale dei Gesuiti di Buenos Aires. Da sofferenza e paura ad altra sofferenza e paura sempre affiancata dalla morte di amici e conoscenti. La vita cristiana di questo uomo rimane per lungo tempo un combattimento quotidiano a difesa della vita contro il male che si concretizza costantemente in uomini che a loro volta si considerano cristiani. Lo sviluppo successivo della vita di Bergoglio e della storia meritano il tempo della lettura. Alla fine è chiaro perché nel ruolo di Papa i temi forti della sua azione siano così fortemente orientati a rendere la Chiesa più povera, umana e cristiana nel senso evangelico del termine. E’ lo Spirito Santo che continua ad accompagnarlo con discrezione e potenza