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Anna Bertoni (2021) San Paolo Edizioni
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Passi di gruppo

Con un agile libretto Anna Bertoni, psicologa e professoressa dell’Università Cattolica di Milano, ci conduce nell’affascinante mondo dei gruppi: gruppi familiari, gruppi di amici, gruppi di pari, gruppi con uno scopo, gruppi scolastici, gruppi formativi, gruppi di lavoro, gruppi etnici, gruppi religiosi, gruppi linguistici, gruppi nazionali, insomma tutte le possibili modalità formali e informali all’interno delle quali le persone si relazionano, si incontrano e si riconoscono. E’ un saggio che con un linguaggio piano e alla portata di tutti, entra in profondità sui meccanismi che costituiscono e governano qualsiasi tipo di gruppo. La persona ha una identità personale e sociale che esercita nel contesto di vita in cui si trova attraverso gruppi più o meno strutturati a cui aderisce o a cui appartiene; ci sono modalità specifiche che favoriscono lo sviluppo dell’identità sociale e dell’appartenenza e altre che invece ostacolano questi percorsi e portano all’esclusione e al conflitto. Nella vita di gruppo ci sono varie fasi ovvero si entra in un gruppo, ci si conforma, si riveste o si viene investiti di un ruolo (formale o di fatto), si agisce singolarmente e/o insieme ad altri, ci si confronta, si confligge, si decide, insomma si vive la vita del gruppo.
Nel gruppo le energie del singolo vengono unite a quelle dei componenti del gruppo e si ottiene un effetto moltiplicatore, si realizzano cose che da soli non si potrebbero raggiungere. Naturalmente ci sono modalità definite per stare nel gruppo, e poi idee, riti, linguaggi, simboli da conoscere e da condividere, una struttura gerarchica più o meno esplicita da rispettare e ruoli da rivestire.
Nel libro l’autrice definisce i “perché” dei contenuti proposti e anche il “come” si può fare per vivere pienamente nel gruppo. Ci sono parti esemplificate per aiutare il lettore ad avere un approccio esperienziale, degli approfondimenti posizionati a parte e separati dal resto del testo, c’è un interessante “angolo del conduttore” dedicato ai soggetti che guidano il gruppo e un glossario finale che aiuta ad entrare nei termini più tecnici. Interessante infine la parte relativa ai conflitti e alle modalità di gestione di questi momenti difficili per il gruppo: ci sono suggerimenti ed esempi che vale la pena conoscere in via teorica per poi affrontare il conflitto quando si scatena con qualche strumento in più. In una società “liquida” come l’attuale è importante che chi conduce un gruppo o anche semplicemente vi partecipa sia consapevole di queste dinamiche. Dedicare un paio d’ore alla lettura di questo libretto può essere proprio utile per vivere con più serenità le riunioni del proprio gruppo di riferimento e su una scala più ampia per sentire la propria appartenenza 
Carlo Casoni